America’s Cup: venti deboli a San diego

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L’America’s Cup World Series di San Diego ha preso il via sabato scorso con le regate valide per la Port Cities Challenge. Gli equipaggi degli AC45 hanno dovuto fare i conti con condizioni difficili, caratterizzate da venti deboli e instabili e da continui tratti di pioggia.

Al termine della prima giornata solo un punto separa i primi quattro in classifica generale, con Emirates Team New Zealand al comando a braccetto con Artemis Racing. La Coppia di testa è inseguita da China Team, oggi finalmente vincitore di una prova, e Oracle Racing Coutts.

Il vento leggero ha permesso lo svolgimento di solo due manche, ma non per questo meno emozionanti di altre volte. Infatti, nonostante le velocità inferiori, i continui salti della brezza hanno obbligato i tattici agli straordinari e generato numerosi cambi di leadership.

Artemis Racing ed Emirates Team New Zealand hanno dato prova di grande solidità nel corso della prima prova, recuperando situazioni all’apparenza compromesse. Gli svedesi hanno vinto la manche con i kiwi staccati di un niente davanti a Oracle Racing Spithill, rimasto al comando per gran parte della regata, e a Oracle Racing Coutts, timonato da Darren Bundock.

Dean Barker ha commentato

La prima manche è stata davvero dura, nel nostro caso devo ammettere che siamo stati fortunati ad agganciare una bella linea di pressione verso la fine. A volte è davvero un prenderci, ma se riesci a entrare in sintonia con la brezza le sensazioni non sono affatto male. Nella seconda regata, infatti, abbiamo regatato molto meglio.

Dopo aver atteso il rinforzare del vento, il Comitato di Regata ha dato inizio alla seconda prova, disputata su un percorso più breve. Oracle Racing Spithill e Team Korea sono usciti dalla linea in anticipo e sono stati penalizzati, mentre China Team ha allungato il passo con decisione, cogliendo una vittoria d’autorità.

E’ un momento storico per lo skipper cinese Charlie Ogletree

Si tratta della nostra prima vittoria, è una sensazione straordinaria. Abbiamo lavorato davvero duro e ognuno ha fatto la sua parte per arrivare a un risultato del genere, dal sailing team al management. Tutti si sono dati un gran da fare ed è bello essere ripagati in questo modo.

Redazione

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