Si è trattato quindi di un grande evento che ha avuto a che fare con la nautica, visto che senza una imbarcazione agile e pronta a sfidare gli ostacoli dell’Antartico, non sarebbe stato possibile arrivare da nessuna parte. La spedizione scandinava fu progettata nel dettaglio e il suo avvio fu fissato per il mese di gennaio del 1910 e la destinazione iniziale era il Polo Nord: ma le imprese di Frederick Cook e soprattutto di Robert Peary fecero cambiare idea ad Amundsen, il quale rivolse le sue attenzioni principali al Polo Sud.
L’equipaggio fu avvertito soltanto nel mese di settembre, quando il Fram stesso era ancorato a Madeira. Nel gennaio del 1911 fu raggiunta la base antartica, il punto di partenza per la storica impresa, la quale prevedeva ben 770 chilometri di marcia per il suo raggiungimento. Il tempo non era essenziale soltanto per battere Scott, ma anche per riscrivere completamente l’edizione dell’Almanacco Nautico del 1912, facendo comprendere che il Polo in questione poteva essere raggiunto con un tragitto particolare, con una durata complessiva di due mesi.
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