C’è comunque da precisare che non si deve immaginare immediatamente la classica silhouette della nave vichinga, vale a dire quella che prevede delle lavorazioni molto particolari sia a prua che a poppa, ma qualcosa riesce comunque a intravedersi, nonostante sia passato così tanto tempo e i secoli abbiano rovinato gran parte della struttura in questione. Colleen Batey, esperto di navi vichinghe e professore presso l’Università di Glasgow, ha anche azzardato una possibile datazione, la quale fa tornare indietro il relitto fino al X secolo. La lunghezza in questo caso è di soli cinque metri, mentre l’altezza non supera il metro e mezzo complessivo, quindi si può parlare ragionevolmente di un vascello di piccole dimensioni che ha solcato le acque della Scandinavia, dell’Irlanda e della stessa Scozia.
Tra gli oggetti di maggior pregio che devono aver accompagnato i viaggiatori figurano un’ascia, un coltello e uno strumento realizzato in bronzo, oltre a una dozzina di frammenti di ferro, i quali dovranno essere analizzati nel dettaglio. Tra l’altro, questo stesso team di archeologi era stato protagonista tre anni fa di un ritrovamento simile: in quella occasione, infatti, fu scoperta una nave vichinga ancora più antica e databile addirittura a seimila anni fa (in pieno periodo neolitico quindi).
Lo yacht Anawa è una delle imbarcazioni più affascinanti e fuori dagli schemi tra quelle…
Bisogna analizzare al meglio le tecniche di pesca che possono fare al caso nostro
La “SHE” di Sanlorenzo? Tra i superyacht è senza dubbio un concept destinato a lasciare…
Dettagli utili per analizzare meglio le varie protezione invernale per imbarcazioni oggi
Quella di Giorgio Armani e del l suo megayacht Main può essere definita, senza avere…
David Beckham e la moglie Victoria, insieme ai figli, sono sbarcati in Argentario con il…