L’ambiente artico fu certamente sfavorevole, con una landa vasta e deserta e l’intero equipaggio che fu costretto a fronteggiare temperature particolarmente brutali e rigide. Si tratta di una storia davvero incredibile e poco conosciuta. Nonostante le due navi fossero state rinforzate con acciaio e rinforzi cantieristici durati ben tre anni, la Erebus e la Terror non erano certo il meglio che si potesse desiderare per mesi e mesi di permanenza al Circolo Polare Artico. Come già detto, da allora è cominciata la più lunga ricerca nautica di tutta la storia.
I tentativi sono stati molti, ma tutti infruttuosi, tra cui quello di Parks Canada nel 1997 e con una spesa complessiva pari a varie centinaia di migliaia di dollari. Tra l’altro, dopo quasi centosessanta anni, soltanto due scheletri e tre corpi congelati hanno testimoniato i resti di questa tragedia: la teoria più accreditata parla chiaramente di un avvelenamento a bordo causato dal sistema di riscaldamento dell’acqua, anche se, appare quasi scontato precisarlo, la scoperta delle due navi fornirebbe molte risposte esaurienti.
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