Il luogo preciso del ritrovamento, inoltre, è Bat Yam, non lontano da Tel Aviv. La datazione, quindi, risale al Quarto o al Quinto secolo, ma dovranno essere condotti molti altri studi e ricerche in questo senso: in epoca bizantina, per l’appunto, le navi dei mercanti erano solite trasportare merci come olio, vino e pietre destinate alle costruzioni lungo la costa del Mediterraneo. Tra l’altro, l’ancora in questione potrebbe anche aver lambito le sponde di un antico e sconosciuto porto della costa, un’altra ipotesi che è stata avanzata dagli archeologi.
Questi ultimi sono convinti che vi siano anche altri reperti relativi al naufragio, quindi le ricerche riprenderanno molto presto: le aspettative sono davvero altissime e ci si attende di scoprire le anfore che contenevano il vino e l’olio, monete antiche, oltre ad altre ancore dello stesso periodo. Qualche mese fa è stata proprio una tempesta a permettere di scoprire oggetti simili lungo la costa, dato che era stata spostata una gran quantità di sabbia, non è escluso che altre sorprese possano tornare presto a nuova vita.
Lo yacht Anawa è una delle imbarcazioni più affascinanti e fuori dagli schemi tra quelle…
Bisogna analizzare al meglio le tecniche di pesca che possono fare al caso nostro
La “SHE” di Sanlorenzo? Tra i superyacht è senza dubbio un concept destinato a lasciare…
Dettagli utili per analizzare meglio le varie protezione invernale per imbarcazioni oggi
Quella di Giorgio Armani e del l suo megayacht Main può essere definita, senza avere…
David Beckham e la moglie Victoria, insieme ai figli, sono sbarcati in Argentario con il…