Ormeggio yacht, ecco dove costa di più

Engel & Volkers, società tedesca operante nel settore dell’intermediazione immobiliare di lusso, ha stilato una classifica che ci riguarda da vicino, poiché inerente la lista degli ormeggi più costosi al mondo per quanto concerne gli yacht e i superyacht, imbarcazioni non certo alla portata di tutte le tasche.

Secondo quanto affermato dalla società di intermediazione, le prime tre posizioni nella lista degli ormeggi più cari del mondo sarebbero occupate da località italiane, che monopolizzerebbero pertanto la parte altissima della lista, giustificando tale posizione con l’esclusività delle località di approdo di queste barche.

Di fatti, la tariffa di ormeggio più cara al mondo per uno yacht delle dimensioni di almeno 55 metri in alta stagione è la Marina Grande di Capri, dove l’affitto di un ormeggio per l’imbarcazione di cui sopra costa 2.585 euro giornalieri. A seguire l’esclusivissima Porto Cervo, dove l’ormeggio giornaliero costa 2.574 euro. Podio completato dalla Marina di Portofino, a 2.100 euro.

Ad ogni modo, non solo il pregio della località può costituire determinante per rendere l’ormeggio più o meno caro. Secondo le ricerche compiute, infatti, elemento importante per valutare gli ormeggi è l’abbondanza o la scarsità degli stessi, che possono influenzare negativamente o positivamente le tariffe.

Scorrendo la lista nelle posizioni più basse, scopriamo che fuori dal podio figura Puerto Josè Banus, a Marbella, con un costo odierno dell’ormeggio pari a 2.069 euro. Al quinto posto c’è un’altra località top, Ibiza, con una tariffa giornaliera dell’ormeggio in alta stagione che è mediamente pari a 1.643 euro giornalieri.

Sono sicuramente più “economiche” (per quanto il termine ci paia un po’ fuori luogo all’interno di queste pagine!) Saint-Tropez, in Francia, con un costo giornaliero di 1.356 euro. Al settimo posto figura Golfo Juan, sempre in Francia, alle cui spalle è presente il resort tra Antibes e Cannes, con un costo giornaliero di 1.100 euro.