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In questi giorni ospita i velisti azzurri delle Paralimpiadi in allenamento sul Garda, il 16 gennaio correranno Star e Dinghy, il 22 scatterà la stagione dei 120 anni con la classica Trans Lac en Du.

La marina turistica della Canottieri Garda ospita in questi giorni i velisti paralimpici azzurri della classe “Sonar” (un triplo) guidati dall’atleta di casa Giorgio Zorzi e dal suo equipaggio composto da Max Dighe (Avas di Lovere) e Paola Protopapa (Canottieri Aniene di Roma). Nelle sale della segreteria si lavora intanto sia per la regata del 16 gennaio (Autunno-Inverno per la classi Star e Dinghy), sia per la “21° Trans Lac end du”.

Si tratta della prima serie di gare dei 120 anni di storia della società sportiva bresciana. Quest’anno l’appasionante “Trans lac en du” (in notturna) si correrà il prossimo 22 gennaio. La sfida per barche con due persone d’’equipaggio salperà dal lungolago di Salò, verso le 17 (appena dopo il tramonto). Lo start sarà con le vele in mano. Da terra gli equipaggi saliranno a bordo, isseranno le vele, faranno prua verso la prima boa, quella di fronte al porticciolo di Garda Blu a Portese-San Felice. Da lì il ritorno a Salò lungolago (solo le barche più lunghe), poi lo stop a Gardone Riviera, una breve pausa, poi la boa più a nord, al largo di Maderno. L’’arrivo è previsto non prima delle 21-22, il tutto all’’interno della grande marina turistica della Canottieri. Qui gli ospiti avranno la possibilità di visitare la mostra di pittura dei pazienti del progetto “Hyak”, iniziativa legata alla vela terapia promossa grazie ai reparti di psichiatria del Cps (Centro Psico Sociale) di Salò diretto dal dottor Gian Luigi Nobili. Al via della gara sono annunciati i vincitori dell’’edizione dell’’anno passato, gli skipper lacustri: Matteo Giovanelli e Alberto Milini. Tra i sicuri altri partecipanti ci sarà Bad 27-Elisir” dello skipper Massimo Goffi che rappresenterà in gara “Hyak Onlus”. La “ 21° Trans Lac en du” è organizzata dalla Società Canottieri Garda, ora presieduta dal dottor Giorgio Bolla, grazie alla collaborazione del progetto “Hyak Onlus” e il patrocinio del consorzio turistico “Riviera dei Limoni e dei Castelli”.

Fonte: Ufficio stampa Canottieri Garda 2011

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