La doppia faccia di Nerone alla Key West Race Week

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Il bianco e il nero di Nerone, nella terza giornata di regate a Key West per la race week, evento d’inizio stagione che anche quest’anno ha riunito i migliori velisti al mondo nelle varie classi. Nerone di Massimo Mezzaroma si esprime in due versioni, quella spietata e quella sprecona, il bianco e il nero appunto, anche se questo è il colore preferito del neo Presidente del Siena Calcio. In mare però vale la legge de nero, pardon del Nerone. Gli Italiani sono sempre li in testa a dominare e Joe Fly di Maspero è per il momento campione di regolarità con una sfilza buoni piazzamenti “precisi precisi”, da far invidia agli svizzeri che in questi giorni veleggiano a Valencia.

Nella prima prova la fortuna non gira per il verso giusto, esce il numero sbagliato e non è quello di Ita 1972, il vento cala addirittura a 4 nodi, è un terno al lotto. A vincere è Plenty di Alex Roepers è davanti a Goombay Smash di William Douglass, terza piazza per Vincere di Grant Hood. Nerone è solo decimo.
La seconda manche parte con qualche minuto di ritardo, la tensione sull’allineamento è palpabile, siamo quasi a metà calendario e il gioco si fa sempre più duro. Vascotto ingrana la marcia giusta, Antonio Sodo Migliori e tutto il team sono consapevoli che bisogna far bene, i numeri giocati stavolta sono quelli giusti. Bella vittoria di Nerone davanti a Joe Fly e Plenty di Alex Ropers. La classifica si accorcia, il gioco si fa duro e bisogna rimanere concentrati fino alla fine.
“Oggi abbiamo regatato a fasi alterne – sono le parole di Vasco Vascotto, tattico di Nerone – nella prima prova il vento è letteralmente morto per poi risalire, è stata una regata difficile. Nella seconda abbiamo navigato secondo le nostre potenzialità, siamo coscienti che non possiamo più fare errori, la classifica si è accorciati e può succedere di tutto.”
“E’ un inizio di settimana altalenante, ma ci stiamo difendendo bene – sono le parole di Massimo Bortoletto, Main Sail Trimmer e Project Manager di Nerone – dobbiamo entrare in fase con il vento per poter dimostrare appieno le nostre potenzialità. Questo secondo posto in classifica generale ci gratifica ma vogliamo fare di più.”

Ecco la “formazione” schierata da Mezzaroma:

Helmsman: Antonio Sodo Migliori
Tactics: Vasco Vascotto
Main/ project manager: Massimo Bortoletto
Jib trimmer: Victor Marino
Jib trimmer: Cesare Bozzetti
Pit man: Marco Carpinello
Jolly: Giulio Scarselli
Grinder: Massimo Artusi
Mast Man: Pablo Torrado
Bow Man: Paolo Bottari

Redazione

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