Uka Uka Racing secondo nellla quarta e ultima tappa delle Audi Melges 32 Sailing Series 2009

di Redazione 200 views0

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Giornata conclusiva per la quarta ed ultima tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series. Il maestrale, protagonista incomodo della giornata di l’altro ieri, che non ha consentito la disputa di alcuna regata, è tornato a soffiare, inizialmente soave, sul campo di gara. Si preannuncia una giornata per ‘uomini’ duri, a vincere sarà chi sbaglierà meno.
Ieri mattina la flotta ha lasciato gli ormeggi poco dopo le 08.00 per raggiungere il campo di regata davanti alla spiaggia del Poetto.
Partenza della prima prova, come da programma, alle ore 09:25. Il maestrale soffia con un’intensità di 16 nodi, 20 sotto raffica.
Uka Uka Racing degli armatori civitanovesi Lorenzo Santini ed Alessio Marinelli con Armando Giulietti al timone e Lorenzo Bressani alla tattica parte bene, zona centro – boa. In prossimità c’è anche Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato.
Entrambi navigano per metà della prima bolina sulla sinistra poi vanno all’incrocio con la flotta che proviene da destra.

A montare primo alla primo passaggio sono i fortissimi americani di Bliksem, Uka Uka Racing è quarto.
Si scende in poppa in planata costante, tutti gli equipaggi sono posizionati sulla poppa della barca per agevolare la planata.
Al cancello di poppa le posizioni rimangono pressoché invariate, ma Uka Uka Racing accorcia lo svantaggio dai primi, in termini di metri.
Una buona seconda bolina e poi una grande manovra al momento di issare il gennaker: nonostante il vento sostenuto Uka Uka Racing esegue un perfetto jib set in boa (strambata in contemporanea all’issata) sorprendendo un paio di imbarcazioni che la precedono. Equipaggio subito in assetto e via verso il traguardo. Con questa manovra Uka Uka Racing riesce a passare davanti a ben due barche che la precedono e si presenta sulla linea del traguardo in seconda posizione a qualche decina di metri da Bliksem di Pieter Taselaar che vince la prova.
Al terzo posto si piazza Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato con l’inglese Adrian Stead alla tattica.
Poco più dietro il duello per la vittoria del circuito è infuocato: Team 93 di Claudio Recchi, questa mattina leader della generale, non va oltre ad un ottavo posto, mentre Calvi Network di Carlo Alberini chiude quarto.
Si riparte per la seconda prova. Il vento rinforza. 18 – 20 nodi di intensità, con raffiche a 24. Il Comitato di Regata da la partenza e richiama via radio quattro barche per aver tagliato la linea di partenza in anticipo. Tra i quattro ci sono ben due big da classifica: Team 93 ed Uka Uka Racing.
Una regata tutta in salita per il team di Santini e Marinelli. Navigano, come Team 93, a centro – sinistra del campo di regata, ma ad avere la meglio sono quelli che si sono tenuti a destra.
Al passaggio alla prima boa di bolina Uka Uka Racing è davvero molto indietro, alle sue spalle un paio di barche. Si issano i gennaker e comincia ‘lo spettacolo’: molte le imbarcazioni che vanno in straorza e si stendono. Uka Uka si difende e fa il possibile per recuperare, azzardando il bordeggio e riuscendo a recuperare ben poco. Una discreta seconda bolina ed un’ottima ultima poppa consentono ad Uka Uka Racing di recuperare 9 posizioni e concludere al tredicesimo posto.
A vincere la prova sono gli inglesi di Red davanti a Calvi Network e agli americani di Argo.
Il diretto avversario di Uka Uka, Bliksem, conclude al quinto posto.
Da segnalare il disalberamento, senza conseguenze, all’inizio della seconda poppa da parte di Matrix di Luigi Melegari.
Il vento continua ad aumentare, ma Fabio Barrasso non si fa intimorire. Pochi minuti dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente nella seconda prova di giornata viene avviata la procedura di partenza per la quinta ed ultima prova. Il vento ha un’intensità di 20/21 nodi con raffiche sino a 25.
Uka Uka Racing parte bene, a pochi metri dal pin. Sottovento c’è Mascalzone Latino. Entrambi bordeggiano sulla sinistra, ma quando vanno ad incrociare il gruppo proveniente da destra, passano a poppa di diverse barche.
Ad un centinaio di metri dalla boa di bolina il vento da un ’colpo’ a sinistra e per Uka Uka è fondamentale.
L’equipaggio di Santini e Marinelli riesce a passare la boa in quinta posizione; al comando c’è Brontolo di Filippo Pacinotti.
In poppa Uka Uka Racing ha un buon passo e recupera due posizioni, passando al gate di poppa terzo, ma appiccicato a Fantasticaa di Lanfranco Cirillo.
Nel frattempo Bliksem, l’avversario numero uno di Uka Uka per la vittoria di tappa, che si trovava in ottava posizione,comunica al comitato il ritiro causa una rottura.
Una seconda bolina sulla destra del campo e poi giù verso il traguardo. All’ultima strambata, però, Uka Uka, uno dei pochi che sino a quel momento non si era steso, straorza, ma l’equipaggio è prontissimo a mollare la drizza gennaker, la barca si raddrizza e su di nuovo gennaker.
Uka Uka riesce a non perdere nemmeno una posizione.
La prova viene vinta da Brontolo con alla tattica lo svedese Freddy Loof, davanti a Fantasticaa (tattico Nicola Celon) ed Uka Uka Racing con Bressani.
Nella generale di tappa, nonostante il ritiro nell’ultima prova che però viene scartata, vince Bliksem con 12 punti, due punti di vantaggio su Uka Uka Racing, 14 punti. Terzo l’altro americano, Argo, con 19 punti.
Calvi Network di Carlo Alberini, con Gabriele Benussi alla tattica, vince invece l’Audi Melges 32 Sailing Series 2009, precedendo Team 93 di Claudio Recchi e Rush Diletta di Mauro Moccheggiani.
Ottimo quinto posto per Uka Uka Racing che ha partecipato solamente a tre delle quattro tappe previste e nell’ultima, quella di Scarlino, ha preso una squalifica per bandiera nera e due ritirati per la rottura dello strallo, che non ha potuto scartare.
“Una giornata dura – dice il tattico triestino Lorenzo Bressani – dove vinceva chi sbagliava meno. Oggi più che mai ogni errore lo pagavi molto caro. Noi abbiamo sbagliato la partenza delle seconda regata, siamo dovuti rientrare e ripartire. Abbiamo si recuperato, ma non a sufficienza. E li che abbiamo perso la vittoria di tappa. Siamo comunque molto felici, siamo arrivati ad un passo dal secondo successo di tappa; il passo è buono, l’equipaggio è tra quelli che sbaglia meno, quindi un bilancio positivo di questa tre giorni sarda. Complimenti a Gabriele (ndr. Benussi) ed al suo equipaggio (ndr. Calvi Network), per la vittoria nel circuito; oggi si sono battuti contro un avversario (Team 93) che probabilmente sulla carta e viste le condizioni meteo di oggi era favorito, ma ha commesso maggiori errori.”
“Siamo arrivati ad un passo dalla vittoria – afferma l’armatore Alessio Marinelli – peccato che non sia venuta, ma la cosa più importante è stata riacquistare fiducia e sicurezza nel mezzo ed in noi stessi. Oggi era davvero divertente, era facile commettere errori e penso siamo stati tra quelli che ne hanno commessi di meno.”
“Cagliari porta bene ad Uka Uka – commenta soddisfatto l’armatore Lorenzo Santini – poco più di un mese fa abbiamo vinto il Campionato Italiano Melges 24, oggi siamo finiti secondi per due punti, nell’ultima tappa che precede il Campionato del Mondo. Ora i nostri prossimi programmi sono con il Melges 24, l’europeo, e poi ci rimetteremo a lavorare con il 32. I miei complimenti vanno a tutto l’equipaggio che ha dimostrato di sapere tenere la concentrazione anche nei momenti più delicati.”

L’equipaggio del Melges 32 Uka Uka Racing, oltre agli armatori Alessio Marinelli e Lorenzo Santini è composto da: Armando Giulietti, timoniere, Lorenzo Bressani, tattico, Hugo Rocha, il campione olimpico portoghese, alla randa, Nello Pavone (ex Shosholoza) alle scotte, Vittorio Rocchelli alle drizze e Paolo Mangialardo a prua.

Classifica generale dopo cinque prove con uno scarto:

1)Bliksem, USA, Pieter Taselaar – Jeremy Willmot 2 – 4 – 1 – 5 – [dnf], 12 pti
2) Uka Uka Racing, ITA, Santini – Marinelli/Lorenzo Bressani 8 – 1 – 2 – [13] – 3, 14 pti
3) Argo, USA, Carroll 3 – 8 – [14] – 3 – 5, 19 pti