Entrambi i corsi sono gratuiti per i giovani fra i 15 e i 30 anni perché realizzati nell’ambito di “TerreAlte AltoMare – Sport giovane in montagna e mare”, un progetto promosso dall’Assessorato Turismo.Commercio della Regione Emilia-Romagna e coordinato dall’Assessorato Cultura Sport e Progetto Giovani regionale nell’ambito del programma quadro “Giovani Evoluti e Consapevoli” (GECO) tra il Ministero delle Politiche Giovanili e le Attività Sportive, il Ministero della Gioventù, il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Emilia-Romagna.
Lo spirito che anima la Scuola è quello di recuperare e valorizzare la nautica tradizionale, sia come prezioso patrimonio storico ed etnografico che abbraccia un intero orizzonte culturale (quello dei naviganti, dei pescatori e delle loro comunità, dunque delle genti di mare nel loro complesso), sia come straordinario strumento di analisi e di comparazione nello studio della navigazione “antica”, attraverso il riconoscimento di quei caratteri arcaici dell’arte nautica rimasti pressoché invariati nel corso dei secoli. Un approccio alla vela e alla navigazione in cui, attraverso una rigorosa impostazione metodologica, si fondono etnografia, storia e archeologia, contesti specificamente trattati nell’ambito delle lezioni teoriche che precederanno le uscite in mare. Gli argomenti spazieranno dalla vita di bordo alle tecniche di navigazione, dalla storia ed evoluzione delle vele alla manovra e alla condotta delle imbarcazioni, all’uso dei principali strumenti nautici che hanno consentito lo sviluppo della navigazione stimata.
Il corso, gratuito e rivolto particolarmente ai giovani, si articola in una parte teorica (lezioni, laboratori) e una pratica (navigazione), con la finalità di introdurre i partecipanti all’arte della navigazione con la vela al terzo caratteristica delle marinerie da pesca e da traffico dell’alto Adriatico. Le lezioni, che si terranno al Museo della Marineria di Cesenatico, saranno centrate sull’armamento delle barche e sulle tecniche di navigazione, sul salvataggio e la conservazione delle imbarcazioni e delle tradizioni nautiche, offrendo anche una rassegna della bibliografia specifica sui diversi argomenti. Le prove pratiche in mare saranno il prosieguo naturale delle lezioni teoriche, mettendo i partecipanti a diretto contatto con il governo e la manovra delle barche. Le principali imbarcazioni impiegate per le lezioni pratiche in mare saranno un trabaccolo, due bragozzi e un lancione, tutte barche a due alberi armate con vele al terzo, messe a disposizione rispettivamente dal Museo della Marineria di Cesenatico, dall’Associazione Bragozzo “Teresina” di Bellaria e dal Club Nautico di Riccione. A bordo si potranno mettere in pratica le tecniche di condotta e di manovra, in continuità con gli argomenti trattati nelle lezioni teoriche.
Per informazioni: Museo della Marineria tel. 0547 79205
http://www.terrealtealtomare.eu/
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