Jules Verne Trophy, Groupama 3 si capovolge ed è costretta ad abbandonare. Illesi i membri dell’equipaggio

Naufraga in alto mare, è proprio il caso di dirlo, il tentativo di Franck Cammas e dell’equipaggio di Groupama 3 di battere il record del mondo di circumnavigazione del globo in equipaggio e di aggiudicarsi il Trofeo Jules Verne. Il trimarano francese si è infatti rovesciato la notte scorsa (alle 23.43) a 80 miglia marine delle coste della Nuova Zelanda, a causa della rottura dello scafo di sottovento dovuta probabilmente alle sollecitazioni estreme provocate dalle condizioni meteo avverse. Prima dell’incidente la barca francese aveva accumulato un giorno di vantaggio sul precedente record di Orange II, ed avendo superato metà percorso aveva concrete possibilità di stabilire un nuovo primato.

Al momento dell’incidente, infatti, nella zona (Groupama era appena arrivato nell’Oceano Pacifico) soffiavano venti di circa trenta nodi con onde alte sette metri. Già nei giorni scorsi, inoltre, Groupama 3 aveva incontrato un meteo decisamente inclemente, che aveva costretto Cammas a cambiare rotta verso Nord-Est per evitare burrasche con venti anche oltre i cinquanta nodi. Alla sfortuna sportiva (ricordiamo che la partenza di Groupama 3 era stata rinviata per diverse settimane a causa di una finestra meteo sfavorevole prima e di un problema tecnico poi) si è fortunatamente aggiunta una sorte favorevole per l’equipaggio. Tutti i membri sono infatti stati velocemente recuperati dagli elicotteri della Marina neozelandese e trasportati nell’isola di Dunedin, e non si registrano feriti.

I marinai hanno inoltre fatto sapere che cercheranno di recuperare l’imbarcazione non appena le condizioni del mare lo renderanno possibile. E c’è da scommettere che appena possibile riproveranno l’impresa. Dopo l’impresa di Joyon, dunque, non si è ripetuto l’incantesimo che aveva permesso al navigatore francese di stabilire un nuovo, strabiliante record attorno al mondo.