A 17 giorni 22 ore e 33 minuti dalla sua partenza dal porto di Brest, alle 18 e 16 ora francese Thomas Coville, a bordo del maxi trimarano Sodeb’O, ha passato la longitudine del Capo di Buona Speranza, all’estremo Sud del continente africano. Per coprire il tragitto Coville ha impiegato 2 giorni, 15 ore e 17 minuti più di Francis Joyon, ma ha battuto il precedente riferimento di Ellen MacArthur (attuale detentrice del record mondiale di circumnavigazione del globo in solitaria) di un giorno 11 ore e 13 minuti.
La scorsa notte Thomas, per sua stessa ammissione, ha passato una delle fasi più difficili della sua vita di navigatore, a più di 25 nodi di velocità in mezzo a un gran numero di iceberg. L’imperativo era infatti quello di mantenere la massima velocità , per cercare di restare al passo con la depressione che gli garantisce la navigazione su un mare calmo, ma la corsa notturna in mezzo agli iceberg è stata molto difficile e rischiosa.
“Posso considerarmi un testimone oculare dei famigerati cambiamenti climatici del pianeta – ha osservato il francese – a memoria d’uomo non credo si ricordino tutti questi iceberg così a nord in questa stagione. Navigare al buio in queste condizioni è terribile, questa notte è stata una delle più lunghe della mia vita”. Ora Coville dovrà affrontare l’Oceano Indiano, con condizioni meteo che dovrebbero essere leggermente meno complesse rispetto a quelle incontrate negli ultimi giorni. L’ultima posizione rilevata per Sodeb’O è 49°07,52′ S e 18°46,09′ E, con una velocità istantanea di circa 22 nodi.