Grand Soleil 46 European Yacht of the Year

 Si è aperto con una notizia molto importante il 2010 della nautica italiana. Il Cantiere del Pardo, che da oltre 35 anni produce le imbarcazioni Grand Soleil, fiore all’occhiello del Made in Italy, ha vinto il premio “European Yacht of the Year” per il suo ultimo progetto: il Grand Soleil 46.
Assegnato ogni anno nel corso di uno dei saloni internazionali più importanti al mondo, il Boot di Dusseldorf, il premio è ambitissimo da tutti i cantieri a vela europei. La serietà del premio è certificata da una giuria internazionale composta dai rappresentanti di 15 riviste di settore che fanno capo a Yacht, considerata un po’ una “Bibbia” tra le riviste di nautica internazionali (in particolare in Nord Europa). I giornalisti appartenenti a tale giuria hanno provato numerose barche nei mesi scorsi, hanno quindi scelto 5 finalisti per ogni categoria, e alla fine hanno emesso il loro verdetto nella giornata di inaugurazione del Boot Boatshow.

Trieste Sailing Expo, salgono a 22 i marchi presenti dal 27 al 30 marzo a Porto San Rocco


Con l’ingresso di Archambault, Delphia, Hallberg Rassy, Rustler, X Yacht, Salona, Seascape e Vismara, che si sommano a Beneteau, Baltic, Bavaria, Comar, Dehler, Grand Soleil, Elan, Arya Yachts, Blade Rider, Hanse, Sly Yachts, Solaris, 2Emme marine e Bic salgono a 22 i marchi espositori a Vela & Vela Trieste Sailing Expo, la prima edizione di un evento ideato dai dealer, dai costruttori e dagli importatori in Italia dei principali marchi della nautica internazionale.

Il Cantiere del Pardo archivia un anno di successi internazionali nel suo 35° anniversario di storia


Si chiude con un bilancio positivo la stagione di regate del Cantiere del Pardo. Gli scafi Grand Soleil, infatti, hanno raggiunto performance importanti sui principali campi di regata internazionali. A partire dal GP 42 El Desafio, che ha dominato per il secondo anno consecutivo la Quebramar GP 42 Cup 2008, conclusasi a fine ottobre a Lanzarote (SPA). Grande merito al timoniere Laureano Wizner e al suo team, in particolare il tattico Santi López-Vázquez, preciso ed efficace nelle sue intuizioni. “Il circuito è stato particolarmente lungo ed intenso – dice Laureano Wizner – ma proprio per questo il risultato la dice lunga su chi sia stato il più forte della stagione 2008. Il livello della competizione quest’anno è stato molto più alto rispetto al 2007. Sapevamo che dovevamo essere aggressivi per restare sempre al top. Grazie al Cantiere del Pardo per averci messo a disposizione uno scafo così forte”.