Quebramar GP42 Cup: vento leggero a Cascais, Desafio vince due prove ma gli italiani di Airis contrattaccano e riprendono la seconda posizione sia dell’evento che del circuito

di Redazione 190 views0

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Se ieri aveva regalato condizioni ideali per la vela, oggi il golfo di Cascais ha parzialmente tradito le aspettative dei GP42 partecipanti al Trofeu Quebramar-Chrysler. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, sulla cittadina lusitana gravava un’atmosfera grigia e le bandiere degli sponsor e dell’organizzazione pendevano flosce sui pennoni. Dopo oltre due ore di attesa, e avendo spostato il campo più vicino alla costa il comitato di regata è finalmente riuscito a dare il segnale di partenza per le otto imbarcazioni partecipanti intorno alle 15.30 locali (in Portogallo vige una differenza di fuso di un’ora rispetto all’Italia), con una brezza leggera di circa 5/6 nodi su un percorso a bastone accorciato a 1,4 miglia.

Malgrado ciò start è stato molto combattuto, come è abitudine nella classe, tanto che i leader provvisori della classifica, gli spagnoli di Desafio sono incappati in una partenza anticipata. Poco male per loro, tuttavia, perché nelle condizioni di vento flebile sono stati abili a effettuare una gran rimonta già nella prima bolina. Sulla prima boa sono passati secondi, alle spalle di Madrid, guidato dall’olimpionico José Maria Van der Ploeg che in queste regate può contare sulla conoscenza del campo di regata del tattico locale Gustavo Lima. Poco dopo è transitato anche il team tutto italiano di Airis, con la coppia Sandro Montefusco e Roberto Benamati, quindi Roma GP42.2, Canarias Puerto Calero, Near Miss, Bodegas Luis Alegre e Caser-Quum.

E dalla prima boa in poi è stata una vera lotta di nervi e un lavoro molto stressante per i tattici, molti di loro lo avevano anticipato nelle ore del mattino sulle banchine, obbligati a tenere d’occhio ogni minima variazione di direzione e d’intensità del vento. Il Comitato di regata si vedeva costretto a effettuare un cambio di percorso e ad accorciare il lato a 1,2 miglia pur di poter far concludere la regata. Anche oggi, comunque, e soprattutto nella seconda e ultima bolina il lato destro del percorso era favorito. E la destra hanno scelto i velisti di Desafio guidati da Laureano Wizner per riprendere la testa della corsa e per sorpassare Madrid, mentre alle loro spalle stava sempre a breve distanza Airis. Lo scafo verde di Desafio tagliava in prima posizione per la terza volta consecutiva in questo evento, seguito da Madrid e poi via via tutti gli altri.

Visto che il vento era aumentato leggermente, fino a 7/8 nodi gli organizzatori hanno deciso di far disputare una seconda prova, che ha visto un’ottima partenza da parte di Madrid e Near Miss e un OCS di Caser-Quum, costretto a rientrare. La flotta navigava poi in formazione fino alla boa di bolina, dove tutti giungevano in un gruppo compatto. Ancora una volta era Desafio a imporre la sua legge, seguito a soli 23 secondi da Airis, oggi davvero consistente e da Near Miss. Mai messi in difficoltà dagli avversari o dalle condizioni meteo, i velisti provenienti dal team di Coppa America spagnolo, hanno così tagliato vittoriosamente la linea del traguardo, ponendo una significativa ipoteca sulla conquista del Trofeu, visto che ora guidano con ben sette punti la classifica provvisoria. Classifica che vede al secondo posto, Airis (15), al terzo a pari punti (21) Madrid e Near Miss, poi Roma GP42.2 (22), Canarias Puerto Calero (23) e a chiudere Caser-Quum e Bodegas Luis Alegre (entrambi a 35).

Cesare Bressan – randista di Airis: “Una bella giornata anche oggi, anche se difficile perché la flotta è molto compatta e le condizioni sono molto variabili, quindi non è facile. Devo dire che stupisce sicuramente la costanza, la velocità e la preparazione di Desafio, mentre nel resto della flotta c’è abbastanza irregolarità quindi la classifica varia sempre. Oggi noi abbiamo fatto due buone prove in termini di classifica, abbiamo preso ancora qualche punticino di distacco su Near Miss, però ovviamente la classifica della Quebramar Cup si è allungata ancora. Domani è un altro giorno, speriamo di riuscire a disputare tre prove e speriamo per noi di riuscire a ridurre ancora lo svantaggio dal primo. Noi non conosciamo ancora a fondo la barca, siamo arrivati con il mezzo preparato per vento sostenuto, poi cambiando le condizioni abbiamo dovuto cambiare un poco gli assetti e questo chiaramente fà la differenza. Chiaramente i team che stanno più ore in mare hanno un vantaggio rispetto a noi, però le regate sono fatte così”.

Con le due vittorie di oggi Desafio ha inoltre consolidato la sua posizione nella generale del circuito QUEBRAMAR Cup, che a oggi è così composta:
1. Desafío
2. AIRIS
3. Near Miss
4. Roma GP 42.2
5. Canarias Puerto Calero
6. MADRID
7. Caser-Quum
8. Seawonder 007
9. Roma GP 42.1
10. FERMAX
11. Bodegas Luis Alegre

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