Classe International 505, Springmeeting a Ventimiglia

di Redazione 448 views0

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Sabato 15 e Domenica 16 nelle acque ventimigliesi sono scesi in acqua gli scafi della Classe “International 505” per la prima regata della stagione, non a caso battezzata “Springmeeeting”. Questa regata organizzata in collaborazione tra Circolo Velico Ventimigliese e Associazione di Classe “Int. 505 Italia” è stata un’anteprima assoluta in Italia per la Classe Velica Internazionale “505” ed ha visto la partecipazione di alcuni equipaggi stranieri.

Il “505” è una deriva nata nel 1954 grazie alla matita di John Westell ed è stata sfidante del più conosciuto “Flying Dutchman” nella scelta di una nuova barca per due persone di equipaggio per i giochi Olimpici del 1960 mancando per poco lo status olimpico. Il “505” è stata la prima barca munita di cassoni laterali stagni, ed ha utilizzato nel 1954 le prime terrazze laterali. La superficie velica è di circa 16 m² più 26 m² di spinnaker; il peso complessivo minimo di stazza della barca armata è di 127,4 kg.

Purtroppo si sono avute parecchie defezioni, dovute soprattutto al maltempo che ha colpito i paesi a nord delle Alpi. I nove partecipanti che si sono comunque ritrovati a Ventimiglia erano in rappresentanza di Italia, Danimarca, Germania, Francia e Svizzera a conferma della diffusione internazionale della Classe. Il tempo poco favorevole di questo fine settimana ha permesso di disputare solo due prove nella giornata di Sabato con una brezza da Sud di tre metri al secondo che è poi andata diminuendo impedendo di fatto la partenza per la terza prova in programma.

La prima partenza era stata rinviata per circa un’ora per consentire la partecipazione a due equipaggi provenienti dalla Svizzera che, al colmo della sfortuna, avevano avuto un guasto meccanico alla loro autovettura proprio all’altezza dell’uscita autostradale di Bordighera; rinvio che però si è rivelato inutile essendo il guasto meccanico più grave del previsto.

La classifica finale non vede inseriti i due scafi provenienti dalla Svizzera poiché le regate previste per Domenica sono state annullate a causa dalla burrasca giunta da Nord-Ovest la cui intensità ha costretto tutti a un rientro a terra precipitoso e che ha anche attirato l’attenzione dei numerosi spettatori che erano sul lungomare e che hanno visto parecchie scuffie. In un caso gli spettatori preoccupati hanno anche messo in allarme il centralino della Capitaneria di Porto che ha fatto uscire il suo mezzo di soccorso da Sanremo non essendo certi che la segnalazione riguardasse uno scafo partecipante alla regata e perciò sotto controllo dei mezzi di soccorso della regata.

Nonostante l’annullamento delle prove previste per Domenica e dello scarso numero dei presenti, i partecipanti sono rimasti molto soddisfatti della riuscita della manifestazione e dell’accoglienza ricevuta annunciando la loro presenza alla seconda edizione già programmata per il prossimo anno. La classifica ha visto il successo dell’equipaggio genovese Enrico Ciferri – Gabriele Natali, dell’Unione Sportiva Quarto, (1,1) che si è anche aggiudicato il “Trofeo Springmeeeting”, Trofeo che dovranno difendere il prossimo anno. Al secondo posto il responsabile della classe “505 Italia” Marco Giraldi in coppia con Paolo Corbellini dell’Unione Velica Maccagno (lago Maggiore)(3,2) e al terzo Luca Manzi – Alfredo Annese, iscritti allo Yacht Club Italiano di Genova ma torinesi di origine.

La classifica su www.primazona.org –> altre classi… l’appuntamento è al prossimo anno!

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